Corso di estetica della musica a.s.2011 Prof.Andrea Clemente Potami

sabato 4 giugno 2011

K. STOCKHAUSEN







KARLHEINZ STOCKHAUSEN



Karlheinz Stockhausen (Kerpen-Mödrath, 22 agosto 1928 – Kürten-Kettenberg, 5 dicembre 2007) è stato un compositore tedesco tra i più significativi del XX secolo. Stockhausen dal 1947 al 1951 ha studiato pedagogia della musica e pianoforte alla Musikhochschule (conservatorio) di Colonia e scienza della musica, germanistica e filosofia all'università di Colonia. Approfondi’ particolarmente l’armonia e il contrappunto.


Dal 1950 compone non solo creando nuove forme di musica ma anche inserendo nuovi segni innovativi nel campo della notazione musicale. Come docente universitario ed autore di numerose pubblicazioni sulla teoria della musica, attraverso le sue attività per la radio e grazie a più di 300 proprie composizioni ha partecipato in modo significativo a modificare la musica del XX secolo.


Negli anni '50 Stockhausen si volta verso la musica seriale.Il serialismo o musica seriale e’ una tecnica compositiva che preordina in successioni stabilite,dette serie,uno o piu’ parametri musicali(altezza,intensita’,durata,timbro). Il serialismo ha le sue radici nella crisi del sistema tonale all'inizio del XX secolo e trova la sua prima compiuta espressione nella dodecafonia, o "sistema di composizione con dodici note", di Arnold Schoenberg. Secondo il metodo di Schoenberg, il brano è costruito su una successione preordinata della scala cromatica (serie): ognuno dei 12 suoni deve comparire una volta e una sola, per evitare che un suono ripetuto possa assumere una posizione predominante. È considerato in modo particolare uno dei fondatori della cosiddetta musica puntuale.La musica puntuale o puntillismo prende il nome dalla tecnica francese puntillismo utilizzata in pittura.Nella musica puntuale le note acquistano una propria fisicita’,in termini di durata,altezza,timbro ecc,che va oltre alla loro funzione nel contesto compositivo.La musica puntuale quindi adibisce al suono un ruolo piu’ importante rispetto al tessuto musicale.






Tra il 1953 ed il 1998 ha collaborato strettamente con lo "studio per la musica elettronica’’ di Colonia in cui comincia a dedicarsi di piu’ alla musica elettro-acustica. La musica elettronica si avvale di apparecchi elettronici per produrre,analizzare e trasformare il suono.Alcuni strumenti di studio di fonologia sono generatori elettroacustici,magnetofoni,autoparlanti destinati a registrare su nastro magnetico e riprodurre il suono;anche apparecchi per la trasformazione del suono(filtri,modulatori,selettori).Con tali strumenti,che possono essere usati anche con quelli tradizionali,il compositore ha a disposizione un campo molto vasto di possibilita’ acustiche. In questo studio di Colonia ha realizzato nel 1955 la sua opera centrale "Gesang der Jünglinge" (canto delle adolescenti) ponendo un nuovo obiettivo nel campo della musica spaziale. La musica spaziale è quella parte della musica elettroacustica che utilizza nella sua parte compositiva variazioni del suono nello spazio.Il suono percepito infatti non è mai o quasi mai proveniente dalla stessa direzione, ma si sposta intorno allo spettatore/ascoltatore. Il pubblico non si trova più ad ascoltare un concerto dove il suono lo investe frontalmente ma è immerso in uno spazio sonoro a 360°.Questo genere di composizioni spesso viene rappresentata in ambienti creati appositamente o propriamente modificati per l'occasione.


D'ora in avanti segue attività nazionale ed internazionale come docente. Conduce per molti anni i "corsi colonesi per la musica nuova". È l'attrazione principale durante l'Esposizione Mondiale del 1970 ad Osaka con le sue composizioni nel padiglione tedesco. Dal 1971 al 1977 Karlheinz Stockhausen è professore per composizione al conservatorio di Colonia. Da quel momento si concentra anche sulla conclusione di una delle opere liriche più voluminose della storia della musica con il titolo "Licht" (luce). L’opera di Stockhausen ha esercitato un’indiscussa influenza su tutta la musica classica della seconda metà del Novecento. Le sue sperimentazioni riuscirono a penetrare nel jazz e perfino nella musica pop (similmente a quanto avvenne con John Cage).


Si è spento il 5 dicembre 2007 all'età di 79 anni a Kürten-Kettenberg.









OPERE PIU’ NOTE:





Fra le sue opere ne prendiamo in considerazione cinque che consideriamo le più significative:


GESANG DER JUNGLINGE (‘’Canto delle adolescenti’’) musica elettronica (1955-1956)


KONTAKTE parte 2 (1960)


KLAVIERSTUCKE I-X per pianoforte (1961) buon esempio di musica seriale


HELICOPTER QUARTETT (‘’Quartetto d’archi per elicotteri’’ )


LICHT (‘’Luce’’-I sette giorni della settimana) (1977-2003)


- Donnerstag (giovedì)


- Samstag (sabato)


- Montag (lunedì)


- Dienstag (martedì)


- Freitag (venerdì)


- Mittwochs-Gruß (Il saluto del mercoledì)


- Sonntag (domenica)


KLANG (‘’Suono’’progetto di musica elettronica dedicato alle 24 ore del giorno )





GESANG DER JUNGLINGE


http://www.youtube.com/watch?v=3XfeWp2y1Lk


E’ stata la prima composizione elettroacustica in cui la distribuzione spaziale delle fonti sonore ha un ruolo strutturale.Prima di quest’opera erano due le correnti nuove che si interessavano alla riproducibilita’ della musica mediante apparecchiature elettroniche:la Musique Concrete di Scheaffer che utilizzava i suoni registrati della vita quotidiana(traffico cittadino,rumori industriali,voci di persone ecc)e la musica elettronica vera e propria che utilizzava suoni nuovi come le onde Martenot o i primi sintetizzatori.Stockhausen fonde insieme in quest’opera le 2 correnti e affida la lettura di un passo della Bibbia alla voce di un bambino,voce che a volte si presenta nella sua naturalita’ e altre volte viene modificata,distorta,inalzata di un tono tramite l’uso di trasformatori,generatori,modulatori,magnetofoni,l’introduzione di suoni concreti e sintetici e rumori.La voce quindi e’ utilizzata come un mezzo da modificare,rimontare e distorcere.Il pubblico non si trova più ad ascoltare un concerto dove il suono lo investe frontalmente ma è immerso in uno spazio sonoro a 360°.Questo genere di composizioni spesso viene rappresentata in ambienti creati appositamente o propriamente modificati per l'occasione.In questo caso quindi l’ambiente creato per l’occasione era dotato di 4 diffusori che erano posti agli angoli della sala e un quinto sospeso in alto al centro.


KONTAKTE parte 2


http://www.youtube.com/watch?v=Z-K1P92aZk8&feature=related


Buon esempio di musica spaziale


KLAVIERSTUCKE I


http://www.youtube.com/watch?v=MTvP5fTYUes



KLAVIERSTUCKE X


http://www.youtube.com/watch?v=1v7YYvPSYzw&feature=related


http://www.youtube.com/watch?v=r_3q3_VdVz8&feature=related eseguita da Pollini


http://www.youtube.com/watch?v=2pzkvhdDYYE&feature=related



HELICOPTER QUARTETT (‘’Quartetto d’archi per elicotteri’’ )


http://www.youtube.com/watch?v=X_BWF1YBFKw


http://www.youtube.com/watch?v=YohdZv1Q4mU&feature=related


Il pezzo piu’ strano di Stockhausen e’ sicuramente il Quartetto d’archi per elicotteri.Per tutta la vita infatti Stockhausen ha avuto il sogno ricorrente di volare e una notte,dopo aver ricevuto la commissione di un quartetto,sogno’ di veder volare in cielo 4 elicotteri e all’interno di ciascuno c’era un musicista:un violino,un secondo violino,una viola e un violoncello,che lui poteva vedere e udire e che anche il pubblico seduto in una sala poteva ascoltare il suono del quartetto.Decise quindi di realizzare questo sogno in una composizione suonata de 4 musicisti in volo su 4 elicotteri,equipaggiati di microfoni,telecamere che riprendono la musica e trasmettono il tutto a quattro autoparlanti e a quattro schermi dell’Auditorium.Il rumore degli elicotteri diventa parte integrante della composizione e le pale costituiscono il metronomo che batte il tempo.Prima dell’esecuzione il primo violino saluta il pubblico e si avvia al suo elicottero come un’astronauta che si avvia nello spazio(il quartetto infatti e’ dedicato a tutti gli astronauti)mentre gli altri tre lo aspettano.Gli elicotteri si alzano simultaneamente e per circa 20 minuti eseguono la partitura.I musicisti sono coordinati da un segnale trasmesso tramite un auricolare.


LICHT (‘’Luce’’-I sette giorni della settimana)


http://www.youtube.com/watch?v=VxJLLmQVGvE (Il sabato p. 1 e 2)


http://www.youtube.com/watch?v=i0EFvJIMQog (Il sabato p.3)


http://www.youtube.com/watch?v=V-h11hZKBFk (Il venerdi’)


Fra il 1977 e il 2003 Stockhausen compose il ciclo Licht: Die sieben Tage der Woche (“Luce: i sette giorni della settimana”).’’ Luce ‘’e’ una composizione per ogni giorno della settimana, circa 4 ore di musica per ciascun giorno. Nel ciclo Licht, al fenomeno uditivo Stockhausen volle aggiungere anche l’olfatto, l’udito e la vista. Nelle sette opere di cui si compone il ciclo ciascun giorno e’ associato a una fragranza. Vi sono sette solisti e ognuno utilizza durante un assolo o un duetto il profumo della giornata, associato a un paese: il cuchulainn celtico, il kyphi egiziano, il mastix greco, la rosa mistica italo-tedesca, il tate yunanaka messicano, il legno di ud indiano, e l’incenso africano. ispirato a varie tradizioni che associano il lunedì alla nascita e alla fertilità, il martedì al conflitto e alla guerra, il mercoledì alla riconciliazione e alla cooperazione, il giovedì al viaggio e allo studio, oltre alla relazione fra tre personaggi archetipali: Michele (giovedì), Lucifero (sabato) e Eva (lunedì), e la loro interconnessione (mercoledì).’’Luce’’ ruota attorno ai tre personaggi di Eva,Michele e Lucifero,che dominano tre delle opere,mentre in altre tre appaiono a coppie e in una tutti insieme:essi sono associati a tre strumenti(clarinetto tenore,tromba e trombone)e tre melodie continuamente riproposte e trasformate.


KLANG (‘’Suono’’progetto di musica elettronica dedicato alle 24 ore del giorno )


http://www.youtube.com/watch?v=JsdVt9ktjxo (‘’Gioia’’)


Subito dopo aver composto Licht, iniziò a lavorare su un nuovo ciclo compositivo, dedicato alle 24 ore del giorno (in questa stessa direzione di ampliamento dei limiti musicali, alla ricerca dell’Essenza), intitolato Klang (“suono”).
Prima ora: Himmelfahrt (“Ascensione”), per organo e sintetizzatore, soprano e tenore (2004 - 2005); seconda ora: Freude (“Gioia”) per due arpe (2005); terza ora: Natürliche Dauern (“Durate naturali”) per pianoforte (2005-2006); quarta ora: Himmels-Tür (“Le porte del paradiso”) per un percussioista e una bambina (2005). La quinta ora, Harmonien (“Armonie”), è un brano solista in tre versioni: per flauto, clarinetto basso, tromba (2006). Le ore che vanno dalla settima alla dodicesima sono composizioni di musica da camera basate su materiale presente nella quinta ora; in particolare, la settima ora, Balance (“Equilibrio”) è per flauto corno inglese, e clarinetto, mentre la tredicesima ora, Cosmic Pulses (“Pulsazioni cosmiche”) è una composizione di musica elettronica realizzata sovraimponendo 24 diversi livelli sonori, ciascuno con un proprio moto spaziale, che servì da base ispirative per molte delle ore successive.

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