Corso di estetica della musica a.s.2011 Prof.Andrea Clemente Potami

giovedì 5 maggio 2011

MUSORGSKIJ

LA SCUOLA RUSSA 
Pietroburgo era una delle principali capitali europee e nel teatro di corte vedeva un grande interesse per l'opéra comique francese e per l'opera italiana.L'opera imperiale russa vedeva tra i suoi interpreti musicisti che venivano dall'estero.L'autore che più segna la produzione operistica,dando all'opera russa una sua propria caratteristicaMichail Ivanovic Glinka (di formazione occidentale).Egli compose la prima la prima vera opera russa ''Una vita per lo Zar'' con argomento tratto dalla storia russa e uso di canti popolari o melodie a essi ispirati.ANTON RUBINSTEIN nel 1859 fonda la SOCIETA' NAZIONALE RUSSA:organizzazione che voleva porre un freno al dilagare dell'opera italiana favorendo quindi le esecuzioni di compositori russi.La società di Rubinstein fu attaccata di accademismo da un gruppo di 5 compositori che ambivano a porsi come soli difensori dell'arte musicale russa. 
Il gruppo era composto da: 
Milij BALAKIREV (1837-1910),Tzezar CUI (1835-1918) critico musicale, Modest MUSORGSKIJ (1839-1881), Nikolaj Rimskij-KORSAKOV (1844-1908), Aleksandr BORODIN (1833-1887)
I componenti di questo gruppo leggevano musica insieme (Beethoven,Schumann e neotedeschi) e miravano ad assumere l'eredità del compositore russo Glinka battendosi contro la sviluppo dell opera italiana e contro le regole dell'accademia.Studiavano qualsiasi opera gli capitasse tra le mani e criticavano le opere degli altri.Si caratterizzavano perchè erano un gruppo di musicisti autodidatti.


MODEST MUSORGSKIJ

VITA: Compositore russo (Karevo, Pskov, 1839-Pietroburgo 1881). Avviato dalla madre allo studio del pianoforte, fu costretto a trascurare la precoce inclinazione per la musica per assecondare il desiderio del padre che lo avviò alla carriera militare. Studiò quindi all'Istituto Komarov e poi alla Scuola dei cadetti di Pietroburgo, uscendone ufficiale nel 1855. Fu assegnato al reggimento Preobraženskij della Guardia Imperiale, ma nel 1860 si dimise. L'abolizione della servitù della gleba (1861) immiserì fortemente il patrimonio familiare e Musorgskij, nel 1863, dovette accettare un modesto impiego per vivere. Nel 1856 Musorgskij aveva fatto amicizia con Borodin e attraverso lui aveva conosciuto Cui e Balakirev (dal quale ebbe lezioni), aderendo alle premesse di affermazione di una scuola nazionale russa che intorno al 1860 dovevano portare alla formazione del Gruppo dei cinque. Le scelte radicali in campo politico e musicale e il rifiuto degli atteggiamenti romantico-idealistici, condivisi da Balakirev e da altri, dovevano allontanarlo dal Gruppo: esso era del resto praticamente dissolto quando Musorgskij cominciò a scrivere le opere maggiori. Il Boris Godunov (opera molto celebre), intrapreso su suggerimento di Stasov (che gli era rimasto vicino) dopo l'incompiuto esperimento del Matrimonio, fu scritto nel 1868-69, respinto dalla censura, rifatto nel 1871-72 e infine rappresentato a Pietroburgo nel 1874. Le opere successive non poterono essere completate da Musorgskij: né La fiera di Soročinskij, rimasta incompiuta, né Kovancina (1872-80) alla cui orchestrazione mancante provvide, dopo la morte di Musorgskij, Rimskij-Korsakov. Soltanto all'inizio del 1880 Musorgskij poté lasciare l'impiego statale, ma era ormai minato dalla vita disagiata e dall'abitudine al bere, afflitto dalla perdita degli affetti più cari (la madre e la donna amata), logorato dalla larga parte di incomprensione toccata anche ai suoi lavori maggiori. Morì il 16 marzo 1881.
ORIGINALITA' DEL LINGUAGGIO
Egli fu l'unico musicista della scuola dei cinque a servirsi di materiali musicali folkloristici richiamandone le strutture perciò egli non fu capito nemmeno dai suoi stessi compagni del gruppo dei 5 che rimasero perplessi di fronte alla sue composizioni considerandole addirittura frutto di insesperienza e ignoranza.Fu Liszt a comprendere appieno la genilità di Musorgskij eseguendo suoi componimenti ne rimase entusiasta.Musorgskij elaborò l'idea della riproduzione del linguaggio umano in termini musicali:REALISMO MUSICALE: mentre i musicisti romantici prediligevano uno stretto contatto con l'interiorità dell'artista al contrario Musorgskij è portavoce del nuovo intento che consisteva nel lasciar parlare la realtà in modo oggettivo riducendo al minimo l'intervento soggettivo dell autore.La musica di Musorgskij fu molto in anticipo sul suo tempo, sia sul piano ritmico che quello armonico: in particolare nei fraseggi vocali e strumentali si riscontra la tendenza a riprodurre le inflessioni del parlare quotidiano della lingua russa. La sua musica, comunque, non fu sufficientemente apprezzata dalla critica ufficiale a lui contemporanea, ed alcuni eventi personali (in particolare la scomparsa della madre e della donna amata), lo fecero precipitare in uno stato depressivo e favorirono la tendenza all’alcolismo.
OPERE PRINCIPALI: 
Una notte sul monte calvo (1867)
Quadri di un’esposizione (1874) orchestrata da Ravel nel 1922
Boris Godunov (1869)  
Kovancina
La Camera dei Bambini

Una notte sul monte calvo
Due versioni:  
Prima stesura dell’opera per pianoforte e orchestra nel 1860 riscritta per pianoforte nel 1871 e 1875.  
Poema sinfonico 1867  
Il Monte Calvo è il Monte Triglàv, un rilievo presso Kiev nella Russia meridionale. Qui, secondo la mitologia slava, si riuniscono gli spiriti maligni per adorare il diavolo nella notte di Valpurga, l'equivalente di Halloween dei paesi anglosassoni.L'opera non fu mai rappresentata durante la vita del musicista.
Il «programma» di questo poema sinfonico, della durata di circa dieci minuti, è chiaramente indicato dallo stesso autore:
I. Apparizioni degli spiriti dell’oscurità seguiti da quello di Satana
II. Il sabba delle streghe
III. L’alba
Una visione demoniaca, come si può intuire, pervade un po’ tutta la partitura e la musica si distende in un’atmosfera di calma (ma piene di mistero) solo verso la fine. La geniale orchestrazione porta l’impronta di un altro grande compositore russo, Nikolaj Rimskij-Kòrsakov, che dopo la morte dell’autore revisionò in un solo tempo l’intero lavoro.
Nell’opera si immagina che il giovane protagonista, di nome Gritzko, la notte prima di riuscire ad ottenere, dopo tante peripezie, la mano della ragazza che ama, si ubriachi, cada addormentato e sogni. Sogna di assistere al raduno delle streghe e di demoni che si svolge, secondo le credenze popolari, ogni anno nella notte di
San Giovanni (24 giugno). Diavoli e streghe si rincontrano così con Satana in persona, che qui ha nome di Cernobog. Proprio perché si trattò di maligni esseri soprannaturali, Mussorgskij fa loro intonare anche alcune parole senza senso, come facessero parte di un linguaggio a noi sconosciuto. Gritzko, nascosto dietro ad una roccia, osserva esterrefatto la scena: le streghe e i demoni ingaggiano danze furibonde, in un crescendo "demoniaco", fino all'acme, con il "Sabba", durante il quale danno libero sfogo alla loro follia, fino a quando vengono interrotti dal suono delle campane di una chiesa. Lì Gritzko si risveglia, ancora percorso da tremori per l'incubo appena vissuto.

Il video presenta la partitura per far comprendere la complessità del brano composto.
E’ una composizione potente e ricca di effetti; una partitura tra le più personali e originali tra quelle scritte verso la fine del XIX° secolo.Il tema presentato viene continuamente ripreso,in particolare nella versione per orchetsra si nota come i volini abbiano una parte fondamentale,come una sorta di accompagnamento ai vari temi secondari che si inseriscono.Il tema viene inoltre potenziato dall'unione di tutta l'orchestra con un tono fastoso (2.50) per poi tornare ad un tono più pacato.Il brano si caratterizza appunto per questo continua alternarsi di toni tumultuosi,agitati per poi perdersi in toni pacati,calmi.Tale tumulto solo nel finale si trasforma in una pacata e serena atmosfera accompagnata dagli arpeggi dell'arpa che annunci l'alba.
Quadri di un'esposizione
Nel 1874 fu allestita a Mosca una mostra dedicata ai lavori del pittore e architetto russo Victor Alexandrovich Hartmann, che era morto improvvisamente l'anno precedente a soli 39 anni; Hartmann e Mussorgskij erano stati molto amici, poiché entrambi avevano militato nel gruppo di artisti che aspiravano a un'espressione legata alle radici etniche della Russia, al suo folklore e alle sue tradizioni, rifiutando ogni influenza straniera.Visitando la mostra e osservando quei dipinti, Mussorgskij restò affascinato dalla forza espressiva che ne trapelava e decise di tradurre in musica le sensazioni provate: compose quindi una Suite per pianoforte dal titolo "Quadri di un'esposizione", che venne pubblicata postuma.La composizione si presenta come una Suite articolata in dieci brani, ognuno ispirato a un diverso quadro; i brani sono introdotti e inframmezzati da una Promenade (passeggiata) che intende raffigurare il visitatore che si sposta da un quadro a un altro. Il tema della Promenade si ripete varie volte e contribuisce a dare alla composizione carattere unitario, pur cambiando di volta in volta colore e significato, per comunicare o preannunciare i diversi sentimenti di Mussorgskij di fronte ai quadri.

PROMENADE in sib maggiore
1-GNOMUS in mib maggiore.Secondo le informazioni il quadro (non più rintracciabile) raffigurava un nanerottolo.L'immagine che ricrea il compositore è grottesca e tragica:le indicazioni sulla partitura dicono sempre vivo,a poco a poco accellerando,velocissimo ecc.Rapidi passaggi si bloccano con una nota tenuta con la corona. I gradini cromatici si interrompono all'improvviso con un accordo arpeggiato in mib minore.

INTERMEZZO in lab maggiore

2-IL VECCHIO CASTELLO sol diesis minore (andantino cantabile e con dolore).Anche questo quadro non è stato trovato ma l'immagine evocata da Musorgskij è quella di un trovatore davanti ad un castello che canta la sua canzone.


PROMENADE si maggiore (moderato)



3-TUILERIES(dispute d'enfants après jeux)si maggiore(allegretto non troppo,capriccioso)
L'acquerello non è stato ritrovato,ma nel catalogo dell'esposizione si trova un disegno intitolato "Giardino delle Tuileries".

4-BIDLO sol diesis minore(moderato,pesante)
Riproduce acusticamente il movimento di questo tipico carro Polacco trascinato da buoi.
In questo caso il riferimento a Hartman rimane un mistero;non solo
non esiste alcuna raffigurazione di carro nelle tele di S.pietroburgo,ma nemmeno nel catalogo dell'esposizione esiste un dipinto che possa far pensare a questa scena campestre.
Il brano è caratterizzato da accorsi pesanti e regolari della mano sinistra(movimento del carro e dei buoi)e di una melodia(contadina ucraina)intonata dalla mano destra.Man mano che il carro si allontana il suono si affievolisce fino a scomparire.

PROMENADE re minore

5-BALLETTO DI UCCELLINI NEL LORO GUSCIO fa maggiore(scherzino vivo,leggero)
Nel 1870 Hartman aveva disegnato i costumi per il balletto :"Tribli ou le lutin d'Argail",(di Nodier)la delicata e triste storia d'amore di un folletto.
Mussorgsky rende questo con uno scherzino in forma tripartita.


6-"SAMUEL "GOLDEMBERG und"SCHMUYLE"sib minore(Grave-andante-energico)
Il titolo è in Yiddish e il disegno rappresentava due ebrei Polacchi,uno ricco e l'altro povero.

PROMENADEsib maggiore (allegro giusto)

7-LIMOGES.LE MARCHE'(La grande nouvelle)mib maggiore(allegretto vivo,sempre scherzando)
Si dice che fossero esposti 75 schizzi fatti da gartman a Limoges:"donne che litigano vivacemente nel mercato":La musica è leggera e petulante:Uno scherzo insidioso.Dopo 36 misure c'è una volata finale che precipita nel quadro successivo.

8-CATACOMBE si minore(largo)
Il piccolo acquerello mostra Hartman con l'amico Vasilij e la guida nelle Catacombe di Parigi,antiche gallerie adibite ad ossario dei vecchi cimiteri abbandonati.
Musicalmente accordi lungamente tenuti,sforzati,poi un tremolo pianissimo si libera nell'aria e riaffiora la Promenade.

9-Baga Yaga do maggiore(allegro con brio,feroce).Il disegno rappresenta questa strega delle fiabe russe,appoggiata su due zampe di gallina,dentro la sua capanna,al centro un grande orologio. L'attacco è violento,brutale fino a sfociare in un andante mosso vibrante di terzine.


10-LA GRANDE PORTA DELLA CITTA' DI KIEV mib maggiore (maestoso)


Si tratta di un acquerello realizzato da Hartman per un concorso indetto dalla città di Kiev in ricordo della scampata morte dello zar Alessandro II nell'attentato del 1866.

I quadri di un 'esposizione verranno pubblicati solo 6 anni dopo la morte del compositore e nel 1922 le venne donata strumentazione da Maurice Ravel.

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1 commento:

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